Mons. Giuseppe Schillaci é stato ordinato Vescovo di Lamezia Terme e in un clima di grande gioia ed emozione si é insediato ieri in Cattedrale.
Migliaia le persone accorse dalla Calabria e dalla Sicilia (da dove sono arrivati 16 pullman) alla messa solenne concelebrata dal cardinale Paolo Romeo e presieduta dall’arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, che ha consacrato il nuovo pastore insieme a mons. Luigi Cantafora, vescovo uscente della diocesi, e a mons. Vincenzo Bertolone, presidente della Conferenza episcopale calabra.
Davvero un bel momento di festa e condivisione per al città, grazie alla folla di lametini e non presenti per l’occasione insieme a tutti i sacerdoti e i diaconi diocesani, i vescovi calabresi, tantissimi fedeli e religiosi arrivati da Catania, tutte le autorità civili e militari e le associazioni del territorio, coinvolte in una impeccabile organizzazione, e naturalmente al nuovo presule che, spesso visibilmente commosso, non si è sottratto all’abbraccio della gente.
Giuseppe Schillaci, 61 anni, originario di Adrano (Catania) e già rettore del Seminario di Catania, subentra a mons. Luigi Antonio Cantafora, che ha retto la Diocesi lametina negli ultimi 15 anni.
«É con lo sguardo di Gesù Cristo» ha detto il nuovo vescovo di Lamezia Terme in occasione della concelebrazione di ordinazione episcopale «che dovremmo provare a guardare la nostra storia, tutta la nostra umanità. Lasciamoci raggiungere da questo sguardo, il Suo, per guardare in Lui, con Lui, per Lui. Ritroviamo la freschezza del Vangelo, superiamo rassegnazione e rabbia. È il Vangelo che bisogna ascoltare, è con il Vangelo che occorre misurarsi ed è con il Vangelo che bisogna fare i conti, non per scoraggiarsi, ma al contrario per ritrovare freschezza, energia, entusiasmo».
N.A.