La cantante e attrice Flavia Pozzaglio, conosciuta come Irene Fargo, è morta a 59 anni, dopo una lunga malattia, a Chiari, il paese del bresciano dove viveva. A dare la notizia, ieri sera tardi, è stata cantante e produttrice discografica Giovanna Nocetti, nota a tutti come Giovanna. “Ciao Irene, voglio ricordarti così. Ci siamo volute bene sinceramente. Mi mancherai.. Riposa in pace. Tua Giò”, ha scritto Nocetti su Facebook.
Nelle ultime settimane altri artisti avevano speso parole di incoraggiamento per la cantante sui social. Renato Zero, il 15 giugno, aveva scritto: “Abbiamo amici fortunati ed altri a cui la sorte ha riservato un percorso più difficile. Irene Fargo è un’anima buona e generosa. Un’artista sensibile e appassionata. Il mio pubblico sa da sempre, dove posare lo sguardo e a chi consegnare il proprio cuore. Sono certo che la nostra carezza ad Irene le sarà davvero gradita e le farà un gran bene!”
La Fargo aveva esordito nel 1989 con la partecipazione al Festival di Castrocaro. Due anni dopo arrivò il successo con il suo primo Sanremo, nel 1991, quando si classificò seconda tra le nuove proposte con il brano “La donna di Ibsen”. Con il 45 giri uscì anche la ristampa dell’album uscito l’anno prima. Nella ristampa c’era anche un altro inedito, “Ti do una canzone”, cantato in duetto con Grazia Di Michele, che ebbe un notevole successo. Nel 1992 è ancora a Sanremo tra le nuove proposte, ancora secondo posto, con il brano “Come una Turandot”. Questa volta l’omaggio è all’opera di Giacomo Puccini. Nello stesso anno Irene ottiene un terzo posto al Cantagiro. Tra il 1997 e il 1999 pubblica altri tre dischi ed è spesso ospite nei programmi Rai di Paolo Limiti.
Nel 2009 è tra le artiste che salgono sul palco di San Siro per il concerto “Amiche per l’Abruzzo”. Negli ultimi anni era apparsa spesso in programmi di Tv2000. E nel 2012 aveva pubblicato un nuovo album, “Crescendo”.