Sull’incendio della ‘Venere degli Stracci’ a Napoli “la Questura è al lavoro, siamo fiduciosi che si possano individuare gli autori”. Lo ha detto il sindaco Gaetano Manfredi, che questa mattina si è recato in piazza Municipio dove si è verificato il rogo dell’opera di Michelangelo Pistoletto. “Dalla Fondazione Pistoletto mi hanno detto che negli ultimi giorni c’era una sorta di gara sui social di gente che invitava a bruciare l’opera. Viviamo in una società in cui questi atti di violenza gratuita sono all’ordine del giorno. Lasciamo alle forze dell’ordine fare il loro lavoro, ho sentito il questore e loro sono pienamente impegnati”, ha aggiunto Manfredi. Sull’assenza di sorveglianza Manfredi ha risposto: “Bisogna fare una scelta, se vogliamo sorvegliare tutto quello che abbiamo dobbiamo fare una società sorvegliata. Non credo nelle società sorvegliate, credo nella sorveglianza sociale. Dobbiamo vincere questa battaglia non mettendo una guardia in ogni angolo della città ma facendo crescere la grande civiltà di Napoli”.
“Quando si attacca l’arte e la bellezza – ha aggiunto Manfredi – si attacca l’uomo. Dopo lo sgomento c’è l’elaborazione di quello che è successo e la reazione e la risposta è che noi rifaremo questa installazione. Stamattina ho sentito Pistoletto, questo è un grande simbolo di rigenerazione e di ripartenza e non può essere fermata né dal vandalismo né dalla violenza. Questa rigenerazione dev’essere portata avanti e quindi noi adesso lanceremo anche una raccolta di fondi proprio per fare in modo che questa ricostruzione avvenga anche con una partecipazione popolare”.