Marina di Nocera Terinese
22 luglio 2019
Marina di Nocera Terinese

News Lamezia e lametino

Nocera Terinese. Depurazione: Fernanda Gigliotti replica al sindaco Albi


Il Sindaco Albi e l’amministrazione comunale di Nocera pensano ancora di essere all’opposizione e credono di potere dare fiato alla bocca raccontando barzellette alla comunità nocerese, mentre dovrebbero governare il paese e rispondere alle emergenze ambientali, alle lamentele dei bagnanti, dei cittadini e dare risposte al paese in modo autorevole e sereno, praticando la pacificazione sociale che dicono di volere.
Ma che la pace sociale non sia una loro reale ambizione lo dimostra la violenta e scomposta nota di risposta al post del Capogruppo Consiliare del Paese che Vogliamo Fernanda Gigliotti,
colpevole di avere informato la cittadinanza che non è il depuratore nocerese ad inquinare il mare, di avere spiegato in modo sintetico un problema molto complesso qual è quello del mare sporco, il funzionamento del depuratore e quali possono essere le cause di inquinamento.
In quella nota nessuna responsabilità è stata scaricata sulla giunta attuale. E’ stata sottolineata, semmai, che con la caduta della Consiglio Comunale del gennaio del 2018, si è interrotto un percorso politico, amministrativo di grande attenzione sulla questione ambientale e di riordino e riorganizzazione della gestione della depurazione.
Dal 6 giungo 2016 al 26 gennaio 2018, infatti, la Giunta Gigliotti si è occupata di depurazione giorno per giorno:
• mettendo in sicurezza il depuratore che stava collassando, garantendo per la stagione balneare
2016 una discreta qualità del mare;
• efficientando e ristrutturando con soldi regionali, l’intero impianto di depurazione nel 2017;
• garantendo in tal modo alla cittadinanza di tutta la costa per il 2017 e per il 2018 un mare
pulito;
• controllando scarichi, fiumi e canali;
• attivando tutte le vie istituzionali per sottoscrivere una convenzione di gestione associata tra
i comuni di Amantea, Belmonte e Nocera, sottoscritta a Maggio 2017 che ha validità 5 anni,
al fine di liberare il nostro comune dall’onere tecnico e amministrativo della gestione
dell’impianto e di non fare pagare ai Noceresi i costi della depurazione degli altri comuni;
• richiamato i Comuni di Belmonte e Amantea alla partecipazione diretta della gestione
consortile e invitato gli stessi alla copertura di tutti i costi di depurazione, ad oggi non ancora
pagati,
• posto in essere gli atti diretti a costituire un ufficio unico di gestione del depuratore.

La risposta del Sindaco Albi e della sua amministrazione è stata una sequela di calunnie e di menzogne. La cosa più grave da loro affermata, che dimostra l’incompetenza di chi ci governa
in materia di contratti e appalti pubblici, è avere accusato l’Avv. Gigliotti di essersi autonominata in una commissione di gara e di avere aggiudicato un incarico in modo illegittimo
e scorretto. Questo è un grossolano falso smentito dagli atti da loro stessi pubblicati che, evidentemente, non sono stati nemmeno in grado di leggere e comprendere. Perché nessuna
gara è stata posta in essere, in nessuna commissione di gara il Sindaco Gigliotti si è autonominata e nessun incarico è stato da lei sottoscritto.

Il verbale del 31.10.2017 da loro pubblicato come “verbale di aggiudicazione” è solo una presa d’atto che alle ore 12,00 del 6.10.2017 all’indagine di mercato finalizzata per l’individuazione
del Responsabile dell’Ufficio Associato, deliberata dai comuni aderenti e decisa in attuazione della conferenza dei servizi del 18.07.207, aveva partecipato un solo professionista e si
trasmetteva il relativo verbale con il curriculum del partecipante al responsabile dell’area tecnica per i successivi adempimenti di competenza.
Certo, se non fosse stato sciolto il Consiglio Comunale sicuramente a quest’ora l’Ufficio Unico sarebbe stato costituito, sarebbe stato predisposto il Capitolato Speciale di Appalto e il Bando di Gara previsto per legge e, forse, sarebbe stata anche svolta e aggiudicata la gara Europea. E i Noceresi sarebbero stati sgravati dal dovere pagare anche per la depurazione di Amantea e Belmonte.
Ma così non è stato. Bene avrebbero fatto e farebbero, invece, le giunte politiche di Unione Popolare Nocerese che si sono succedute nel 2018 e nel 2019, a riprendere in mano la spinosa questione, affidando ad un tecnico esperto la predisporre del bando di gara europeo che è condizione necessaria per espletare una regolare gara di appalto, per gestire in modo LEGALE ed EFFICIENTE il depuratore, senza ulteriori danni erariali per il Comune di Nocera Terinese e per l’ambiente.
E invece si ciurla nel manico, si parla a vanvera e si presta il fianco a coloro che hanno interesse a rinviare di mese in mese in mese il giorno in cui si potrà svolgere ufficialmente una regolare gara di appalto e attuare una compiuta gestione associata del depuratore consortile, preferendo gli affidamenti diretti e le proroghe in emergenza.
E intanto due anni sono passati in cavalleria e presto passeranno anche gli altri tre. E mentre Albi e company si trastullano i Comuni di Amantea e di Belmonte ringraziano mentre i noceresi continuano a pagare anche la depurazione dei loro reflui fognari.


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