Come Non una di meno Reggio Calabria esprimiamo la nostra piena solidarietà alla dirigente scolastica Anna Nucera per gli attacchi subiti prima e dopo l’iniziativa organizzata, all’interno della propria scuola, nell’ambito del progetto Sguardi Diversi in collaborazione con la comunità ministeriale del Dipartimento Giustizia Minorile, che prevedeva la proiezione del film Il Volo di Wenders e come ospite Mimmo Lucano, sindaco (al momento sospeso) di Riace che, evidenziamo, E’ ANCORA UN UOMO LIBERO con una presunzione d’innocenza fino al terzo grado di giudizio, come previsto dal nostro codice penale.

Non riusciamo quindi a comprendere,così come apprendiamo dai giornali, quale potrebbe essere la “strumentalizzazione, a fini politici e/o partitici”, attuata dalla dirigente nei confronti delle studentesse e degli studenti della scuola, tanto da far pensare al centrodestra di chiederne, nel prossimo Consiglio, le dimissioni da assessora comunale.

E’ invece evidente, con le elezioni alle porte, un voler “cavalcare l’onda” da parte di un centrodestra, NOI NON DIMENTICHIAMO, che in passato e per anni, ha amministrato con tale “disinvoltura” una città regalandole persino, ”allegre” ma alquanto onerose iniziative “culturali” tali da contribuire a lasciare in eredità a noi, cittadine e cittadini, un debito che ci costringe, ancor oggi, a pagare i tributi tra i più alti d’Italia. Un centrodestra che prima, durante e dopo il provvedimento di commissariamento, ha continuato a lanciare appelli e petizioni parlando di complotto ai danni della città (sic!) e che solo qualche mese fa non mancava di schierarsi e difendere “a spada tratta” il suo ex primo cittadino ed ex Governatore, condannato in via definitiva dalla Cassazione (terzo grado di giudizio) a differenza di Lucano che, come scritto nei manifesti con cui sono stati tappezzati i muri esterni del Panella Vallauri, “non ha nulla da insegnare” ma il cui processo non ha nemmeno avuto inizio.
E allora…da quale pulpito parte la predica?

Piaccia o meno a questi signori, sempre pronti a puntare il dito condannando gli sguardi differenti dai loro, esiste una larga parte di questa città che vuole rimanere UMANA, per la quale le “diversità”di qualsiasi tipo siano, non sono una minaccia, ma un terreno di confronto ed arricchimento reciproco, che ritiene la scuola un’agenzia educativa il cui compito fondamentale è fornire, gli strumenti necessari per una crescita culturale e sociale che formi, attraverso l’assunzione di responsabilità e l’autonomia di pensiero, alla cittadinanza attiva ed alla vita democratica.

Riteniamo quindi, che bene ha fatto la dirigente del Panella Vallauri, nonostante i ripetuti attacchi, a rimanere coerente col percorso portato avanti negli anni all’interno della propria scuola, nella consapevolezza di non aver mai attuato, nei confronti della sua comunità scolastica, alcun tipo di politiche partitiche o strumentalizzazioni di qualsiasi voglia natura, ma aprendo la stessa, al confronto ed alla libera crescita di un pensiero non omologato e offrendo un ampio ventaglio di iniziative culturali anche di spessore. Così, citando il grande Presidente Sandro Pertini, lanciamo, attraverso le sue parole che facciamo nostre, un monito all’intera comunità studentesca della nostra città affinchè riesca sempre ad autodeterminarsi nelle proprie scelte.

«Giovani, se voi volete vivere la vostra vita degnamente, fieramente, nella buona e nella cattiva sorte, scegliete voi, liberamente, senza lasciarvi suggestionare da qualcuno. Fate voi la vostra scelta, purchè questo presupponga, però, il principio di libertà […] le dittature si presentano apparentemente più ordinate, nessun clamore si leva da esse. Ma è l’ordine delle galere e il silenzio dei cimiteri. Vedete, giovani, io alla più perfetta delle dittature preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie. Fate quindi la vostra scelta, e sia una scelta di libertà».
Non una di meno Reggio Calabria