Sottrarre ai disagiati e ai bisognosi per irrobustire le cosche della ‘ndrangheta rappresenta un atto criminale senza precedenti, spregiudicato e vile.
Il quadro, che ci consegnano le indagini della Dda, scaturite nell’arresto del consigliere ed ex assessore regionale Nazzareno Salerno, di altri politici, funzionari pubblici e imprenditori – se confermato nei successivi passaggi giudiziari – lascia impietriti per le modalità e soprattutto per l’assoluta freddezza con cui finanziamenti pubblici, destinati ai meno abbienti, siano stati scientemente distratti da importanti personaggi della scena pubblica calabrese per fini personali e per foraggiare la criminalità organizzata.
Un quadro di commistioni e opacità che oggi ci spinge a valorizzare con ancora più forza l’operato del presidente della Regione, Mario Oliverio, e della sua Giunta regionale, soprattutto sul terreno del rigore morale, della trasparenza e dell’ostinata resistenza a ogni forma di condizionamento criminale.
E’ bene ricordare che è stato proprio il presidente Oliverio, poco dopo il suo insediamento, a smantellare tutte le società partecipate che non rispondevano a una logica di interesse pubblico, e fra questi enti rientrava proprio la fondazione Calabria Etica.
Solo chi vuole male alla Calabria non riconosce meriti e diversità nell’azione politica.
Segreteria regionale Pd Calabria