“Sono stato io, l’ho uccisa io“. Il ragioniere commercialista di 60 anni, ha confessato l’omicidio della madre novantenne, trovata morta all’alba la mattina di giovedì 1 giugno nel suo appartamento di via Monteverdi a Pistoia. L’uomo si è assunto la responsabilità dell’assassinio, durante l’interrogatorio reso davanti ai sostituti procuratori Linda Gambassi e Lombardo De Gaudio, titolari delle indagini, senza tuttavia riuscire a spiegarne i motivi.
“Nella vicenda non vi sono altri soggetti coinvolti – ha detto il suo difensore, l’avvocato Francesco Stefani -. Il mio assistito non ha spiegato il motivo del gesto. Sicuramente c’entra il clima di esasperazione che ha vissuto negli ultimi anni, che forse l’ha portato nel corso della discussione a compiere il gesto”.
Il 5 giugno scorso Ruscio è stato fermato dai carabinieri e condotto in carcere con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari, dove si trovava per scontare una pena di 12 mesi per truffa. Il 1° giugno, per andare a casa dell’anziana mamma, aveva violato, infatti, le prescrizioni del tribunale di sorveglianza che gli permettevano di uscire dalla propria abitazione solo tra le ore 10 e le 12 del mattino.