Sarebbe stata colpita più volte alla testa con un mattarello e alla gola con un coltello la 32enne, uccisa dal compagno in un appartamento di Bellariva nel riminese. Da una prima ricostruzione della polizia è emerso che i due avrebbero avuto una discussione per la gestione del figlio di pochi mesi che il padre non vedeva da qualche tempo. La vittima, infatti, era tornata a Rimini da circa una settimana, dopo aver lasciato il compagno. Non risultano, comunque, segnalazioni o denunce, né interventi nell’abitazione.
Questa mattina, dopo una violenta lite, l’uomo l’avrebbe più volte colpita alla testa con un mattarello e alla gola con un coltello, per poi avvolgerla in un lenzuolo. Al momento dell’arrivo degli agenti, l’uomo, che presentava sul corpo tracce del sangue della vittima, era seduto nella sala da pranzo, mentre la donna era riversa in terra in una pozza di sangue in camera da letto.
Sul posto, oltre alla squadra mobile e agli agenti dell’ufficio prevenzione generale e pubblico soccorso, sono intervenuti anche il pubblico ministero di turno, il medico legale e il personale del gabinetto provinciale di polizia scientifica per l’esecuzione del sopralluogo. L’uomo, al momento, si trova presso gli uffici della Squadra Mobile per essere sottoposto ad interrogatorio da parte del pubblico ministero.