Sono riprese oggi, 29 agosto, le ricerche disposte dalla procura di Bergamo, sul luogo dell’omicidio di Sharon Verzeni e nelle vie circostanti. L’attività dei volontari del Mu.Re., il museo recuperanti 1915-1918 Alto Garda Bresciano – l’ente solitamente impegnato nella salvaguardia del patrimonio della Grande Guerra che sta collaborando con i carabinieri per individuare, con i propri metal detector, l’arma del delitto e altro possibili indizi dell’omicidio – è ripartita dai campi dietro la villetta, in cui la vittima da tre anni abitava con il compagno Sergio Ruocco.
Un appartamento posto sotto sequestro subito dopo l’omicidio, in cui l’uomo è potuto rientrare solo per attività di indagine di pochi minuti, accompagnato dai carabinieri. Le ricerche dei volontari, accompagnati da carabinieri e polizia locale, iniziate ieri, proseguiranno per tutta la giornata di oggi.