All’interno della ricca programmazione di «Oltre la scena», la stagione teatrale diretta dal Centro Arti Musica e Spettacolo dell’Unical continua con lo spettacolo Operetta burlesca, a firma della pluripremiata regista siciliana Emma Dante. Per questo spettacolo, che andrà in scena domenica 10 aprile, alle ore 20.45, al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria, Emma Dante, oltre ad aver scritto il testo e curato la regia, ha anche ideato scene e costumi. La produzione è a firma della compagnia Sud Costa Occidentale, le coreografie sono di Davide Celona e le luci di Cristian Zucaro.
La storia è quella di Pietro, un ragazzo nato femmina ai piedi del Vesuvio, nella provincia meridionale, come racconta Emma Dante nelle note di regia. Pietro parla in falsetto, ha un corpo sbagliato e un animo passionale, e s’innamora infelicemente un sacco di volte. È figlio unico e vive con i genitori. Il padre l’ha messo a lavorare in una pompa di benzina e la sua unica libertà è scappare a Napoli: per fare shopping e ballare, ma soprattutto per camminare.
A dire la verità, le libertà che Pietro riesce a ritagliarsi sono due, perché a volte, di sera, si chiude nella sua cameretta, che è ancora quella di quand’era bambino, coi poster attaccati con lo scotch, si traveste da donna, sposta i mobili e poi balla. A quarant’anni incontra il grande amore. Corrisposto. Ma resta lì paziente al paese, a casa dei genitori, e il sabato va a ballare a Napoli. Per due anni dura la storia, finché una sera Pietro conosce la verità e per salvare il suo amore prende una decisione difficile.