“Avevo previsto che ad ogni sconfitta della Russia sarebbe corrisposto un aggravamento del conflitto. Mentre la Russia arretrava, ha devastato una serie di siti civili: gli ucraini sono rimasti senza energia e senza acqua. Ho sempre detto che gli ucraini uccideranno un sacco di russi e avremo sempre più guerra e sempre più devastazione. Dovremmo lanciare una forte iniziativa di pace, sono molto preoccupato per il mio paese. Invece di cogliere la palla al balzo e sfruttare questo successo ucraino per trovare un accordo, il fronte occidentale dice che bisogna uccidere tutti i soldati russi”, dice il docente di sociologia del terrorismo internazionale. “Non ho mai detto che dobbiamo arrenderci a Putin, non ho mai parlato di resa incondizionata: ho parlato di un’iniziativa di pace”.
“Lavrov ha detto che è aperto al dialogo”, dice facendo riferimento alle ultime parole del ministro degli Esteri russo. “Non è realistico che in politica internazionale la Russia dica ‘abbiamo scherzato’. Serve un’iniziativa di pace”.
“Soldati ucraini feriti e ricoverati a Odessa dicono che non c’è nessuna possibilità per l’Ucraina di riconquistare Kherson e la Crimea. Il secondo fronte è quello del Donbass, dove si trova l’ultima linea difensiva dell’esercito ucraino. Fino a qualche giorno fa, la Russia era assolutamente preponderante. L’Ucraina ha riportato un successo straordinario sul fronte di Kharkiv con alcuni distinguo importanti. Biden è molto cauto e preoccupato, così come i generali ucraini. Il timore è che l’esercito ucraino si possa sfilacciare”, aggiunge.