Grande successo per il meeting internazionale di entomologia dedicato alla ricerca scientifica dei coleotteri acquatici della Sila, che si è svolto nei giorni scorsi nel territorio del Parco Nazionale della Sila.

L’evento, che ha visto la partecipazione di entomologi provenienti da diversi paesi europei, è stato organizzato da un team di esperti guidati dal PhD Antonio Mazzei, curatore e entomologo della sezione di Zoologia del Museo di Storia Naturale della Calabria ed Orto Botanico afferente al SIMU (Sistema Museale Universitario) dell’Università della Calabria, da Vincenzo Volpe, entomologo e membro della Balfour-Browne Club. Con la collaborazione di diverse figure chiave, tra cui il professore Garth Foster, segretario dell’associazione per la conservazione dei coleotteri acquatici del Regno Unito, la dottoressa Carmen Gangale, botanica e funzionaria del Ministero dell’Ambiente, la professoressa Teresa Bonacci dell’Università della Calabria, la dottoressa Ada Occhiuzzi, funzionaria Ente Parco Sila, e Giovanni Vizza, membro dell’associazione Il Barattolo Ecotronei.

Al centro dell’attenzione i coleotteri acquatici degli ambienti rivulari, dei corsi d’acqua e delle torbiere d’alta quota della Sila, habitat, questi ultimi,  posti al limite meridionale del loro areale di distribuzione europeo e fortemente a rischio di estinzione a causa dei cambiamenti climatici. I ricercatori hanno avuto l’opportunità di approfondire le conoscenze su queste preziose creature, raccogliendo in campo dati preziosi che saranno utilizzati per la preparazione di contributi scientifici da pubblicare sulla rivista Latissimus della Balfour-Browne Club.

Tra i numerosi esperti presenti al meeting, spiccava la figura del professore emerito Anders N. Nilsson, rinomato tassonomo e faunista di coleotteri ditiscidi dell’Università di Umea in Svezia. Il professore Nilsson, autore di numerosi libri e noto per le sue ricerche sul campo, il quale ha condiviso la sua esperienza e le sue conoscenze con i colleghi, contribuendo ad arricchire il dibattito scientifico.

L’evento ha avuto il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale della Sila. L’apertura dei lavori, si è svolto presso il centro visite Garcea di Monaco, Taverna (CZ), alla presenza del Colonnello Nicola Cucci, comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, che ha sottolineato l’importanza di questo tipo di iniziative per la tutela della biodiversità e la valorizzazione del patrimonio naturale della Sila.

Il meeting e i campionamenti in campo, si sono conclusi con un bilancio più che positivo, confermandosi come un’importante occasione di confronto e scambio di conoscenze per la comunità scientifica internazionale impegnata nella tutela dei coleotteri acquatici e degli ecosistemi fragili in cui vivono. I dati di campo, raccolti durante i monitoraggi, contribuiranno ad approfondire le conoscenze faunistiche entomologiche della Sila, necessari a definire strategie di conservazione più efficaci per queste preziose specie e per gli habitat che le ospitano.