Lo studente egiziano dell’università Alma Mater di Bologna Patrick Zaki, a processo in Egitto, chiederà la revoca del divieto di viaggio che gli è stato imposto dalle autorità del Cairo per poter discutere la sua tesi di laurea in presenza. Lo ha annunciato lui stesso via Twitter. ”Oggi ho consegnato la versione definitiva della mia tesi magistrale presso l’Università di Bologna, quattro anni dopo l’inizio di quel lungo e arduo percorso. L’amministrazione universitaria mi ha comunicato che la data stabilita per discutere la tesi sarà il 4, 5 o 6 luglio prossimo, secondo le regole dell’università. Di conseguenza, ho deciso di intraprendere le vie legali e bussare di nuovo alle porte per cercare di ottenere di poter viaggiare e poter discutere la mia tesi di laurea di persona davanti alla commissione di professori che la valuterà”, ha scritto Zaki.
Lo studente egiziano, che il 18 luglio dovrà presentarsi in tribunale in Egitto per una nuova udienza del processo a suo carico, ha annunciato che ”oggi presenterò una nuova richiesta al Pubblico Ministero per chiedere di poter viaggiare in Italia in modo da poter partecipare alla cerimonia di laurea, a condizione che io ritorni in Egitto prima di ogni impegno legato alle sessioni del mio processo, il 18 luglio”. Zaki dice di ”sperare che stavolta prevarrà la voce della ragione e della saggezza, che mi sarà concesso il permesso di viaggiare e che il mio futuro non svenga ulteriormente compromesso”.