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23 gennaio 2022

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Pax Christi Lamezia: appello alle Associazioni Cattoliche Lametine ad un anno esatto dall’entrata in vigore del Trattato ONU di proibizione delle armi nucleari


Carissimi, ci rivolgiamo a Voi, facendo seguito all’intervento dei Presidenti Nazionali di Azione Cattolica Italiana, Acli, Comunità Papa Giovanni XXIII, Movimento dei Focolari, Pax Christi (per leggere l’appello https://www.paxchristi.it/?p=19144), per promuovere insieme una riflessione comune sui temi del disarmo, ad un anno dall’entrata in vigore del Trattato dell’ONU che mette al bando le armi atomiche. Lo facciamo anche per sollecitare la nostra comunità ecclesiale a superare una condizione di timidezza verso questi temi e di proporre, con la forza del Vangelo, un percorso di formazione permanente sui rischi che la corsa agli armamenti provoca ad un mondo provato già dalla pandemia, dalla povertà e dalla fuga disperata dalla fame e dalle guerre.

A distanza di un anno, avremmo voluto festeggiare, registrando tra gli aderenti anche l’Italia, il consolidamento del Trattato di messa al bando delle armi nucleari. Così non è stato e rimane inascoltato l’incoraggiamento di Papa Francesco: «… le armi nucleari sono strumenti inadeguati e inappropriati a rispondere alle minacce contro la sicurezza nel 21° secolo e che il loro possesso è immorale…” .  Al monito del Papa  per  una Repubblica libera dalle armi nucleari”, il governo Italiano risponde ostinatamente con un netto rifiuto ad aderire al trattato ONU di proibizione delle armi nucleari a cui hanno già aderito oltre 50 Stati. Il governo italiano, infatti, con una direttiva  del suo ministro della Difesa  Guerini, a proposito della politica industriale della difesa, delinea “…gli obiettivi che il Dicastero deve perseguire per fungere da indirizzo e propulsore di questa risorsa essenziale per l’Italia, e per valorizzarne appieno il potenziale politico, tecnologico ed economico… evolvendo da un rapporto tra le Forze Armate e l’industria del tipo cliente -fornitore attraverso una rinnovata sinergia…”. Di fronte alle conseguenze umanitarie ed ambientali della corsa agli armamenti nucleari, il ministro non disdegna di benedire l’economia di guerra e auspica rinnovate sinergie tra chi le armi le costruisce (fornitori)  e chi le usa per ammazzare la gente (clienti). Di fronte ad un’economia globale impoverita dalla contingenza pandemica, il ministro (beato lui!), si consola col pil che si alza e con la prospettiva di Pace che si abbassa, con le fabbriche produttici di armi  che, nonostante il covid, hanno continuato incessantemente a lavorare incrementando i fatturati. La stessa ansia non è emersa nella fase più delicata della pandemia per intensificare la produzione di respiratori e di mascherine.  Contro quest’ottica economicistica e immorale della produzione di arsenali di guerra emerge puntuale la voce del Pontefice con l’appello ai potenti della Terra “che quanti hanno responsabilità di governo elaborino politiche economiche che prevedano un’inversione del rapporto tra gli investimenti pubblici nell’educazione e i fondi destinati agli armamenti “. A sostegno di questo appello di Papa Francesco, ricco di umanità, appaiono attuali e profetiche le Sue parole preoccupate in occasione della Pasqua del 2020: ” Non è questo il tempo in cui continuare a fabbricare e trafficare armi, spendendo ingenti capitali che dovrebbe essere usati per curare le persone e salvare vite”. Un appello inascoltato che va  riproposto con crescente intensità attraverso il costante ampliamento della platea di coloro che non vogliono consegnare il loro futuro ad un’economia che vende morte ed uccide la speranza della famiglia umana di vivere in Pace. A questo appello dobbiamo rispondere anche noi della comunità Lametina, a partire dalle associazioni che si richiamano al cattolicesimo militante, impegnato in un lungo ed impegnativo cammino di Pace. Per queste ragioni diventa un imperativo categorico un impegno meno rituale e più di merito, esteso anche al mondo dei non credenti, desiderosi di intraprendere il percorso di Pace e di giustizia sociale contro le armi e contro le guerre.

PAX CHRISTI

PUNTO PACE LAMEZIA TERME


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