Paolo Perrone, sindaco di Lecce
12 gennaio 2016
Paolo Perrone, sindaco di Lecce

News

Perrone, Brugnaro e Ricci guidano la classifica dei sindaci più amati d’Italia


E’ il sindaco di Lecce Paolo Perrone il vincitore del Governance Poll 2015, cioè la speciale classifica sul gradimento degli amministratori stilata dall’Istituto demoscopico IPR Marketing per Il Sole 24 Ore e pubblicata ieri dal quotidiano economico. Il primo cittadino di Lecce, Perrone, realizzando una crescita di due punti rispetto al consenso ottenuto lo scorso anno, ottiene il 62,5% che gli permette di balzare in vetta.

Al secondo posto si piazza uno dei sindaci eletti quest’anno: Luigi Brugnaro, primo cittadino di Venezia, ottiene l’incremento più rilevante, con un ulteriore balzo dell’8,8% rispetto al giorno delle elezioni, e con il 62% si ferma ad un passo dalla vetta. Al terzo posto Matteo Ricci, alla guida del comune di Pesaro, con il 60% e un aumento di un punto rispetto al consenso dello scorso anno. Sono questi i sindaci che hanno conquistato le prime 3 posizioni del «Governance Poll» 2015, sondaggio sul consenso di cui godono i sindaci dei comuni capoluogo, effettuato per il decimo anno consecutivo per Il Sole 24 Ore, da IPR Marketing.

I SINDACI DELLE GRANDI CITTA’.
Nelle grandi aree metropolitane si registrano sorprese e conferme. Al quarto posto Piero Fassino, sindaco di Torino con il 59,7%, in sesta posizione, invece, con il 59,5%, Dario Nardella, primo nel Governance Poll dell’anno scorso, pur se in calo il consenso per Nardella rimane superiore a quello guadagnato nel giorno della sua elezione. Anche Antonio Decaro, sindaco di Bari, sconta una flessione, ma comunque conferma percentuali alte di consenso (58,5%) e conquista il 16° posto.

Particolarmente interessante il risultato del sindaco uscente di Milano: Giuliano Pisapia balza in avanti sia rispetto all’indice dello scorso anno che al risultato delle elezioni raggiungendo il 58,3% arrivando al 18° posto in graduatoria. Una sostanziale tenuta per il sindaco di Napoli Luigi De Magistris che con il 50,5% ed il 76° posto si gioca la possibilità di rielezione nella prossima tornata elettorale. Leggermente sotto il 50%, invece, il primo cittadino di Bologna, Virginio Merola che con il 49,5% si piazza in 88° posizione. Anche il sindaco di Genova Marco Doria è in calo e con il 48% arriva all’88° posto.

Tra i nuovi sindaci grillini destini diversi: mentre a Parma Federico Pizzarotti si piazza a metà classifica in 49° posizione con il 54,3%, il protagonista della storica conquista di Livorno Filippo Nogarin, nonostante tutte le polemiche legate alla raccolta dei rifiuti, rimane stabile rispetto allo scorso anno al 50%, quello di Ragusa Federico Piccitto cala, invece, al 49% e si colloca all’86° posto.

In generale, solo i primi 3 sindaci superano il 60% mentre ad essere al di sopra dell’asticella del 50% sono 84 sui 101 in carica, i rimanenti 17 sono sotto il 50.

Il sindaco, sia delle piccole che grandi città, è diventato nell’immaginario collettivo il riferimento più importante di intermediazione con il Governo – afferma Antonio Noto, direttore dell’Istituto IPR Marketing – una sorta di portavoce delle istanze dell’opinione pubblica, ma al contempo gli si richiedono doti di management, sintesi politica e carattere duro. Se a livello nazionale i partiti sono stati sostituiti dal leaderismo personale spinto – conclude Noto – a livello locale questa tendenza è ancora più marcata ed il concetto di «un uomo solo al comando» si addice sempre di più a quello che i cittadini richiedono al proprio sindaco.


Leggi anche...



News
Arriva il freddo, novembre finisce con aria polare:...

Il freddo si prepara a conquistare l'Italia con una spallata meteo che si farà sentire in...


News
Ucraina, missili contro uomo forte di Kim Jong-Un?...

L'Ucraina ha cercato di eliminare l'uomo forte di Kim Jong-un in Russia? Le forze armate di...


News
Putin: “Guerra globale, Russia risponderà a...

La guerra tra Ucraina e Russia diventa "un conflitto globale". Vladimir Putin, al termine di...


News
M5S, la carica dei 90mila per la Costituente: la...

La carica dei 90mila al voto per la Costituente del Movimento 5 Stelle. Sono 88.943, per la...