ManifestoLibera-724x1024
21 maggio 2016

News Lamezia e lametino

Piccioni: «Ricordare Cristiano e Tramonte è un dovere morale per ogni lametino»


Ricordare Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte, a 25 anni dalla loro barbara uccisione per mano mafiosa, è un dovere morale per ogni cittadino di questa città e per tutti coloro che, dopo un quarto di secolo da quell’agguato agghiacciante, chiedono ancora verità e giustizia e si battono per liberare per sempre la nostra terra da quel cancro mortale rappresentato dalla mafia e dalla violenza mafiosa.

Accogliamo con grande piacere la scelta del coordinamento provinciale di Libera di voler ricordare i nostri due concittadini, con un evento particolarmente simbolico: ritornando martedì prossimo, alle prime luci dell’alba, sul luogo dove il 25 maggio 1991 avvenne il barbaro eccidio dei due netturbini.

L’auspicio è che tutti i cittadini vogliano partecipare all’iniziativa promossa da Libera, in particolare i giovani, il mondo dell’associazionismo cittadino, chi ha vissuto come me quei terribili giorni di 25 anni fa e chi ne ha conosciuto la storia attraverso i racconti dei familiari o i resoconti giornalistici: la nostra presenza all’alba del 24 maggio nel quartiere Miraglia sarà una testimonianza civile corale per rendere omaggio a due nostri concittadini, due vittime innocenti della mafia, che tutti noi sentiamo come padri e fratelli.

Il sacrificio innocente di quei due padri di famiglia e onesti lavoratori è un monito costante a ciascuno di noi e a tutta la comunità lametina a non voltarsi mai dall’altra parte, a rifiutare le logiche del compromesso, a contrastare in maniera incondizionata la mafia e la mentalità mafiosa per assicurare un futuro migliore alla nostra terra e alle future generazioni.

E voglio anche sottolineare il valore degli altri due momenti con cui Libera nei prossimi giorni ricorderà i nostri due concittadini: l’incontro del fondatore di Libera Don Luigi Ciotti con gli studenti ed i familiari di Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte al Liceo Campanella nella mattinata del 25 maggio; la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio Cristiano e del Premio Tramonte, per gli studenti delle scuole secondarie e gli studenti universitari, che si svolgerà il 30 maggio nella Sala Tricolore della Prefettura di Catanzaro. Momenti significativi per parlare in particolare alle nuove generazioni e risvegliare in loro la consapevolezza del dovere della memoria e dell’impegno civile, contro tutte le mafie e tutte le zone grigie.

Per queste ragioni, martedì prossimo ci sveglieremo all’alba! Mi auguro saremo in tanti. Lo faremo per stringerci ancora una volta attorno ai familiari di Pasquale e Francesco e unirci al loro grido finora inascoltato di verità e di giustizia, nella speranza che il grandissimo lavoro che la magistratura ha portato avanti nella nostra città per sgominare le cosche, magari anche attraverso i collaboratori di giustizia, possa finalmente fare piena luce su questa oscura vicenda.

Lo faremo per dire a una sola voce che Lamezia non dimentica. Che quel sangue innocente non è rimasto sull’asfalto in quella mattina di maggio di 25 anni fa, ma è la linfa che ci dà la forza per continuare a lottare per la giustizia, l’onesta, per dare un futuro migliore alla nostra terra.
Rosario Piccioni
Consigliere comunale di «Lamezia Insieme»


Leggi anche...



News
Lazio-Bologna 3-0, a segno Gigot, Zaccagni e...

La Lazio supera 3-0 il Bologna all'Olimpico e aggancia al secondo posto nella classifica di...


News
Manovra, mandato a Giorgetti per valutare le...

Un mandato al ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti per valutare, alla luce delle...


News
‘The B Project’ nella Casa...

'The B Project' è la nuova mostra che prenderà il via il 28 novembre, fino al 1 dicembre,...


News
“Italia regina di Davis”, gli azzurri...

"Abbiamo la squadra più forte del mondo". L'Italia rivince la Coppa Davis, trascinata da...