Picco del caldo africano tra oggi e domani sull’Italia con l’anticiclone Scipione: le previsioni meteo parlano di temperature tra i 35 e i 40°C. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma che dovremo aspettare il weekend per veder scendere le temperature: sarà una discesa diffusa, di 4-5 gradi, ciò nonostante i valori termici si manterranno sopra la media del periodo intorno ai 33-35°C.
Oggi intanto l’anticiclone africano Scipione porterà ancora ‘febbre umana’ qua e là per l’Italia: Carbonia, Foggia, Nuoro, Oristano, Siracusa e Taranto toccheranno i 38°C; Agrigento, Bolzano, Caltanissetta, Firenze, Forlì, Matera, Prato, Ragusa e Terni i 37°C; Arezzo, Benevento, Bologna, Catania, Ferrara e Roma i 36°C, tutto questo con un alto contenuto di umidità.
Ma la giornata di oggi sarà importante anche dal punto di vista dei temporali che torneranno forti sulle Alpi occidentali nel pomeriggio e poi si estenderanno nella serata e nella notte su tutte le zone alpine, le aree prealpine e localmente verso le aree di pianura adiacenti, specie al Nord-Est: si tratterà di un primo segnale di cedimento dell’anticiclone africano Scipione.
Come detto, però, nonostante i primi segnali di cedimento dell’alta pressione al Nord e poi verso il medio adriatico, la giornata di domani, venerdì 23 giugno, sarà la più calda in Italia dall’inizio dell’anno: sono previsti 40 gradi ad Agrigento, poi seguiranno Bari, Foggia e Siracusa con 39, Andria, Barletta, Caltanissetta, Matera, Ragusa e Trani con 38°C. Di tutto rispetto, purtroppo, anche i 37 gradi attesi su Catania, i 36°C di Lecce, i 35°C di Catanzaro, Chieti, Cosenza e Crotone, per poi salire a 900 metri di quota ad Enna e ritrovare altri 35 gradi come a Lodi, Messina e Pavia!
Insomma, la canicola africana è servita, entro venerdì tutta l’Italia sperimenterà temperature tra i 35 e i 40°C. Unica speranza è l’Anticiclone delle Azzorre che potrebbe tornare dal weekend e riportare temperature massime tipiche delle stagioni estive dell’altro secolo: con l’anticiclone oceanico delle Azzorre si attendono nel weekend massime accettabili, un po’ di refrigerio sotto i 35°C; parlare di temperature accettabili a 35°C ed indicarle come portatrici di refrigerio è un segnale del cambiamento climatico in atto da decenni.
NEL DETTAGLIO
Giovedì 22. Al nord: sole e caldo intenso, anche afoso; temporali sulle Alpi, in locale sconfinamento dalla sera verso le pianure adiacenti. Al centro: sole e caldo opprimente oltre i 40°C. Al sud: sole e caldo opprimente oltre i 40°C.
Venerdì 23. Al nord: sole e caldo, ma instabile con qualche forte temporale al Nord-Est. Al centro: sole e caldo intenso, temporali forti sulle Marche. Al sud: sole e caldo opprimente.
Sabato 24. Al nord: soleggiato, ma meno caldo. Al centro: soleggiato salvo qualche temporale sulle adriatiche e sul Lazio. Al sud: soleggiato salvo qualche temporale su Campania e Basilicata.
Tendenza: domenica in prevalenza soleggiata, possibile peggioramento a fine mese.