Il governo ha individuato una soluzione “che consentirà di incassare tutti i 35 miliardi di terza e quarta rata per il 2023″. Lo fa sapere Palazzo Chigi, al termine della Cabina di Regia sul Pnrr presieduta dal ministro per gli Affari Ue, Raffaele Fitto, e alla quale hanno preso parte i ministri competenti.
“Dopo un’approfondita interlocuzione con la Commissione Europea, oggi il governo italiano ha presentato nella riunione della Cabina di Regia sul Pnrr una richiesta di modifica in materia di riforma degli alloggi per studenti, al fine di: inserire una nuova milestone nella quarta rata; chiarire le condizioni e gli obiettivi della misura; correggere alcuni errori materiali”, si legge in una nota della Presidenza del Consiglio.
“In accordo con la Commissione – viene spiegato – le modifiche proposte non avranno alcun impatto sull’importo complessivo dei pagamenti che l’Italia riceverà nel 2023 con la terza e la quarta rata (per un importo totale di 35 miliardi di euro)”.
Nel dettaglio, la terza rata prevedrà 54 obiettivi per 18,5 miliardi di euro, mentre la quarta 28 obiettivi per 16,5 miliardi. Il totale di 35 miliardi di euro previsto dal Pnrr nel 2023 “sarà incassato per intero”, sottolinea Palazzo Chigi.
Governo presenterà proposta modifica quarta rata
Con la decisione odierna della Cabina di Regia – comunica Palazzo Chigi – il governo presenterà formalmente la proposta di modifica della quarta rata alla Commissione europea. La proposta sarà esaminata dalla stessa Commissione e poi dal Consiglio dell’Unione europea congiuntamente alle altre 10 proposte di modifica della quarta rata già esaminate dalla Cabina di Regia e presentate l’11 luglio alla Commissione”.