A Napoli andranno 85 milioni del fondo stanziato dal dl Aiuti per rafforzare gli interventi del Pnrr da parte dei Comuni con popolazione superiore a 500mila abitanti e finanziare così opere pubbliche non rientrate nelle graduatorie del Piano nazionale di ripresa e resilienza ma ritenute strategiche per conseguirne gli obiettivi. Secondo un’elaborazione di Centro Studi Enti Locali (Csel), per Adnkronos, basata sui dati del Viminale, al capoluogo di regione campano andrà una quota pari al 13% delle risorse previste.
Quanto alle opere destinate ad essere realizzate nell’arco dei prossimi 4 anni, uno dei quartieri sui quali l’impatto di queste risorse dovrebbe farsi sentire di più è quello di Scampia. Per quest’area, situata a nord di Napoli, è stato previsto il finanziamento di una serie di interventi di riqualificazione edilizia e rigenerazione urbana del comparto edificatorio lotto P (cosiddette ‘Case dei puffi’), per totale di 18 milioni di euro che si vanno a sommare ad ulteriori 15 milioni stanziati più in generale per recuperare una serie di comparti edificatori presenti nel quartiere. Questi interventi mirano a integrare e rafforzare quanto già previsto dal Piano integrato specifico, previsto nell’ambito del Pnrr, denominato ‘ReStart Scampia’, un nuovo ecoquartiere nell’area dell’ex Lotto M. Il progetto per recuperare quest’area, ormai da decenni associata nell’immaginario collettivo a degrado e criminalità, è già stato avviato con l’abbattimento della Vela A, cui dovrebbero far seguito l’abbattimento delle Vele C e D, la riqualificazione della Vela B e la sistemazione degli spazi esterni.
I restanti 52 milioni destinati al capoluogo campano, sono ripartiti tra: interventi di restauro e valorizzazione della villa comunale di Napoli (2 milioni) e del Parco Virgiliano (2 milioni); interventi di restauro e adeguamento normativo e impiantistico dell’ex mercato ittico (10 milioni), completamento della Linea 1 della metro, seconda uscita della stazione Materdei nel quartiere sanità (6,9 milioni); fornitura di 5 tram bidirezionali (14,5 milioni); completamento degli interventi di riqualificazione edilizia e rigenerazione urbana dei comparti edificatori compresi nel quartiere San Giovanni a Teduccio – Taverna del ferro (12,6 milioni) e intervento welfare – completamento intervento via Cleopatra (4 milioni di euro).