“Non arriveranno 500 milioni di euro, proprio quelli che erano destinati all’emergenza abitativa per quale gli studenti hanno protestato in questi mesi nelle tende perché quando si colpisce il loro diritto all’abitare si colpisce anche il diritto costituzionale allo studio. Noi continueremo a lottare anche su questa importante parte di investimenti sugli studentati”.
“E’ chiaro che serve più attenzione e urgenza da parte di un governo che ha parlato per mesi di modifiche al Pnrr e ancora non le ha presentate in Parlamento. Noi continueremo a presidiare e ad essere disponibili a dare una mano perché il Pd non vuole vedere l’Itali fallire questa grande opportunità”. “Grande disponibilità a collaborare ma abbiamo bisogno di uno scatto in avanti del governo” aggiunge.
BOCCIA
“L’esito della cabina di regia sul Pnrr conferma in pieno le nostre preoccupazioni: questo governo non è in grado di gestire il più grande progetto di rinascita e sviluppo del nostro Paese”. Così il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia. “Da oggi è ufficiale che siamo costretti a rinunciare a 500 milioni della terza rata. Cosa succederà quando dovremo riscuotere la quarta, per la quale il governo ha già ammesso di non essere in grado di centrare quasi la metà dei progetti? Il ministro Fitto è venuto più volte in commissione a cercare di rassicurare il Parlamento e a dirci che era tutto a posto. Ma da oggi è certificato che questo governo non è all’altezza di garantire al nostro Paese le risorse che l’Europa ci aveva promesso”