Il decreto precisa che la sicurezza del ponte viene affidata ai servizi dell’Fsb, eredi del Kgb. “L’Fsb avrà poteri per organizzare e coordinare misure protettive per la via di trasporto sul ponte di Kerch”, oltre che per il gasdotto e il ponte per l’energia elettrica fra la Crimea e la Russia, riferisce il testo del decreto.
Finora la sicurezza del ponte era suddivisa fra tre entità, ha spiegato il deputato russo Alexander Chinstein: il ministero della Difesa monitorava lo spazio aereo, la guardia nazionale Rosgvardya si occupava della sorveglianza marittima e il ministero dei Trasporti controllava il traffico automobilistico e ferroviario sul ponte.
Prima che Putin firmasse il decreto, il leader ceceno Ramzan Kadyrov aveva offerto la sua milizia per sorvegliare il ponte.