Se l’Occidente e in particolare l’Europa andranno oltre sulla via delle sanzioni alla Russia vi saranno “conseguenze catastrofiche” per il mercato globale dell’energia. Vladimir Putin torna a minacciare l’Occidente in un incontro, trasmesso alla televisione russa, con suoi alti funzionari.
“Sappiamo che gli europei stanno cercando di sostituire le risorse energetiche russe – ha detto – comunque ci aspettiamo che il risultato di queste azioni sarà l’aumento dei prezzi del gas sul mercato e un aumento del costo dell’energia per i consumatori”.
“Questo prova ancora una volta che le sanzioni alla Russia provocano molti più danni ai Paesi che le impongono – ha poi aggiunto il presidente russo – Un ulteriore uso delle sanzioni potrebbe portare a conseguenze ancora più severe, senza esagerazione, persino catastrofiche, per il mercato energetico globale”.
Intanto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha ribadito quanto detto ieri da Putin che ha sfidato l’Occidente affermando che ancora “non abbiamo iniziato nulla di serio” in Ucraina. “Il potenziale della Russia è così grande che solo una piccola porzione è stata usata per l’operazione speciale” ha dichiarato Peskov.