Per cercare di arginare il randagismo e incentivare le adozioni di cani e gatti adulti, per la prima volta insieme, la Lav (Lega antivivisezione) e i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil oggi hanno presentato la nuova campagna di sensibilizzazione.
Questa è una vecchia amicizia è un’iniziativa inedita, volta a promuovere le adozioni dei tanti animali adulti che affollano i canili e i gattili di tutta Italia, per i quali la possibilità di essere accolti in famiglia è spesso remota.
La campagna intende sensibilizzare la collettività ad adottare un animale adulto, con il quale convivere è semplice perché generalmente un cane o gatto di età matura:
• ha già imparato le regole della convivenza domestica
• è meno vivace di un cucciolo
• se ha già conosciuto l’abbandono o la vita in un canile/gattile, saprà apprezzare ogni gesto di accoglienza e d’amicizia.
Secondo la Lav: «Adottare un cane o un gatto migliora la vita ovviamente dell’animale, della persona che lo accoglie e aiuta la società a fronteggiare il costoso fenomeno del randagismo; si pensi, infatti, che per ogni cane in canile i Comuni spendono circa 1.000 euro l’anno.
Sono migliaia in Italia i cani e i gatti attualmente detenuti presso canili e gattili, quasi sempre sono adulti e nella maggior parte dei casi una volta entrati in una struttura, ci trascorreranno il resto della loro vita. A loro spesso vengono preferiti i cuccioli».
La Lav si impegna a offrire la sua esperienza e a supportare coloro che desiderano accogliere in casa un quattro zampe, attraverso l’assistenza di un educatore cinofilo.
Sergio Perino, segretario nazionale Spi-Cgil, aggiunge: «Avere in casa un cane o un gatto può essere di grande aiuto per gli anziani e i pensionati che molto spesso vivono in condizioni di profonda difficoltà e di solitudine. Perché è scientificamente provato che prendersi cura di un animale migliora il benessere fisico e psicologico di una persona».
Una considerazione fatta propria anche dagli altri sindacati che hanno aderito alla campagna Lav.
(Fonte: testmagazine)