In caso di morte della Regina Elisabetta II in Scozia entrerebbe in funzione “l’operazione Unicorno”, una sorta di variante dell’operazione London Bridge salita alla ribalta nelle ultime ore. A sottolinearlo sono diverse testate scozzesi, mentre cresce la preoccupazione per la salute della sovrana. Quando si tratta della sovrana, nulla è lasciato al caso. Così oltre all’operazione London bridge, che scatterà al momento della morte della Regina, è stata preparata da tempo una variante, l’operazione Unicorno, nell’eventualità che il decesso avvenga in Scozia, dove Elisabetta trascorre tradizionalmente l’estate, nel castello di Balmoral.
L’operazione Unicorno prevede l’immediata sospensione dei lavori al parlamento scozzese, per permettere alle autorità di prepararsi al funerale di Stato. Il parlamento, il vicino palazzo di Holyroodhouse e la cattedrale di St. Giles saranno al centro degli eventi, che porteranno a Edimburgo centinaia di migliaia di persone, fra pubblico e stampa. La camera ardente sarà a Holyroodhouse e la bara sarà successivamente portata nella cattedrale seguendo il percorso dell’antica via della Royal mile, nel cuore di Edimburgo. Infine la bara della sovrana verrà trasportata a Londra a bordo del Royal train.