Si è svolta ieri sera a Lamezia Terme Sambiase, nella piazzetta della Chiesa Matrice del paese dove nacque 100 anni fa Franco Costabile, la Rêverie degli ulivi, il “sogno ad occhi aperti” del “poeta più poeta di tutti”, presente non solo nella figura di quella sagoma scura appoggiata sulla gradinata ma anche, sicuramente, nell’anima di tutte le persone accorse a festeggiare colui che ancora, dopo settant’anni ci fa battere il cuore.

La serata del 27 agosto, data di nascita del poeta, è stata il culmine di un anno circa di attività dedicate a Franco Costabile condotte dal Comitato per il Centenario il cui direttore artistico è stato Giovanni Mazzei, giovane scrittore nonché cultore della poetica costabiliana già da diversi anni.

Sul palcoscenico naturale della piazzetta, tra rose, garofani e opere dell’artista Cimorelli, arriva FF Floating Franco, spettacolo messo in scena dalla compagnia teatrale Scenari Visibili. Un impareggiabile Dario Natale e i suoi giovani attori ci hanno preso per mano e ci hanno accompagnato per le strade, “per altri sentieri” potremmo dire,  della poesia del Sud, da Rocco Scotellaro a Costabile, a Calogero passando per Tino Caspanello, attraversando anche fisicamente i luoghi del poeta.

E’ stata la volta poi dello scrittore e poeta Aldo Nove che ha conversato con Giovanni Mazzei. Nove si è detto “Commosso e orgoglioso di essere presente all’evento, convinto che lo spirito non soffia a caso, dovevamo essere qui stasera a festeggiare “Franco”, a celebrare il suo spirito potente e l’eterna rinascita della poesia. La poesia è eterna e Costabile è eterno, racconta la verità con la poesia, non potrebbe fare altrimenti. Per questo i poeti ci parlano sempre, attraversano i secoli. 70 anni fa Costabile raccontava quello che ci succede oggi e noi lo amiamo per questo, tra cento anni sarà ancora così”.

La conversazione con Aldo Nove è stata inframezzata da splendidi interventi. Molto intensi Aquerel (Luca Vittorino) e Francesco Strangis, che hanno realizzato due singoli mettendo in musica le poesie “Rosa” e “Riviera”, su vinile in edizione limitata realizzato con le belle illustrazioni dell’artista Pasquale De Sensi. Il cantautore Michelangelo Mercuri, noto al grande pubblico come NaiP, ha poi incantato il pubblico con la lettura di “Ultima Uva”. Infine in un silenzio commosso e quasi irreale l’attrice Lara Chiellino ha dato la sua interpretazione da brividi de “Il canto dei nuovi emigranti”, inno civile nonché testamento spirituale del poeta.

Applausi scroscianti per l’eterna poesia di Franco Costabile, la festa è finita ma i cuore cantastorie ora battono più forte.

Annamaria Persico