Il leader di Azione, Carlo Calenda, torna a difendere su Twitter il senatore Matteo Richetti, protagonista ieri di un articolo di Fanpage nel quale una donna – in forma anonima e senza rivelarne l’identità – lo accusa di molestie. Dopo le parole dello stesso senatore, Calenda oggi sottolinea sul social: “1) Richetti non è accusato perché nessuno lo ha mai denunciato. 2) viceversa la persona in questione è stata denunciata un anno fa per stalking e minacce anche alla famiglia di Matteo. 3) la persona in questione ha fatto cose analoghe in passato e già artefatto messaggi e mail. Ora, questa è l’ultima risposta che daremo sull’argomento. La magistratura sta lavorando così come la polizia postale. In nessun paese al mondo si raccolgono denunce anonime e si ignorano atti legali formali. Però questa è l’Italia. E a questa roba siamo avvezzi. Amen”, la conclusione.
Già ieri il leader di Azione era intervenuto sull’argomento: “Una persona denunciata alla magistratura e alla polizia postale da undici mesi per stalking e minacce – scriveva su Twitter – , rilascia interviste anonime che vengono raccolte e pubblicate da un sito, che non ha il coraggio di usare il nome di #richetti ma pubblica una mezza foto per farlo riconoscere. l tutto avviene a dieci giorni dal voto. Con una stampa così ci meritiamo una politica molto peggio di così”.