Vandalizzato ieri pomeriggio il murale dedicato alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino nei giardini di piazza Bologna a Roma. Ignoti hanno imbrattato il murales con vernice rossa e scritte con spray nero contro l’Antimafia: “L’Antimafia tortura” e “Alfredo libero, no al 41bis” accompagnate dalla firma A cerchiata simbolo degli anarchici. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di piazza Bologna che hanno avviato le indagini e acquisiranno le immagini delle videocamere presenti in zona.
“Si è trattato di un atto vile e ignobile - commenta all’Adnkronos la presidente del II municipio Francesca Del Bello – dettato dall’ignoranza e che abbiamo provveduto immediatamente a cancellare. Il murale verrà rifatto e con l’aiuto dell’autore Gojo stiamo pensando a una modalità che lo preservi dagli atti vandalici”.
“Condanno con forza il nuovo atto di vandalismo fatto al murale che raffigura Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a piazza Bologna, che è stato imbrattato con vernice rossa e scritte incongrue e che nulla hanno a che vedere con la battaglia che i due giudici hanno portato avanti contro la mafia”, afferma l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.
“Non è nient’altro che un inaccettabile atto di teppismo, quale che ne sia la motivazione, e uno sfregio alla memoria di due importanti magistrati che hanno pagato con la vita la lotta contro la criminalità organizzata; un attacco alla cultura della legalità, per giunta il secondo a distanza di pochi mesi sulla stessa opera, e Roma non può tollerarlo. Il murale – ricorda Gotor – era già stato restaurato a gennaio alla presenza di associazioni, studenti e cittadini e lo sarà di nuovo. Ringrazio la presidente del Municipio II, Francesca Del Bello, e l’assessore municipale alle politiche giovanili, Gianluca Bogino, per essersi prontamente attivati, nonché l’autore dell’opera, Paolo Colasanti in arte Gojo, per aver dato nuovamente disponibilità a restaurarla”.