Sono almeno 17 le persone uccise nella sparatoria avvenuta ieri nella scuola di Izhevsk, nella Repubblica dell’Udmurtia, nella Russia centrale. Secondo un rapporto delle autorità locali, due persone sono decedute oggi per le ferite riportate, dopo che un ex allievo di 34 anni ha attaccato la scuola, sparando a studenti, insegnanti e guardie. L’uomo si è poi suicidato.
Il ministro della Sanità russo Mikhail Murashko ha dichiarato che tre dei feriti sono ancora in pericolo di vita e che quindici feriti, tra cui 13 bambini, devono essere trasportati in aereo a Mosca per le cure. In totale, sono più di 20 i feriti nell’attacco.