“Russia! Russia! Russia!”: con questo grido, ripetuto dai presenti in sala e dal presidente Vladimir Putin assieme ai leader delle quattro regioni ucraine annesse, si è conclusa la cerimonia che a Mosca ha sancito con le firme sugli accordi di adesione il risultato dei referendum celebrati nei territori dell’Ucraina occupati da Mosca, respinti come illegali dalla comunità internazionale.