Avvio di vendite di fine stagione complessivamente stabile sullo scorso anno, anche se segnato dal meteo. L’ondata di freddo eccezionale che ha colpito l’Italia nei giorni scorsi ha inciso, infatti, anche sull’andamento della prima settimana dei saldi invernali.
E se da un lato si registra una crescita dell’interesse per capispalla e maglioni, in alcune città – soprattutto al Sud e sull’arco alpino – il freddo ha frenato clientela e vendite. Complessivamente perfomance più o meno stabili per le città del centro Italia, con buoni risultati nel centro storico di Firenze grazie al Pitti. Andamento soddisfacente e in lieve crescita in molte località del Nord, in particolare in Emilia Romagna.
Potenzialmente i saldi invernali ed estivi, stima l’Ufficio economico della Confesercenti, possono generare fino ad 8 miliardi di euro di consumi l’anno: un valore che li rende il principale appuntamento commerciale del nostro mercato interno, secondo solo al Natale, a quota 14 miliardi.