“Siamo molto orgogliosi di essere stati selezionati per la costruzione della Nuova Diga Foranea di Genova, opera strategica e di grande impatto per la città, che contribuirà alla creazione di un sistema integrato di trasporti per riportare l’Italia ad essere area strategica per il commercio nel Mediterraneo e porta per l’Europa. È la conferma di fiducia nel nostro modo di operare con una filiera italiana di eccellenza, che ci permette di rinnovare il nostro impegno per il rilancio dell’economia e dell’occupazione del Paese. La Nuova Diga Foranea, come tutte le grandi infrastrutture, è un’opportunità per rimettere il lavoro al centro e per ridare fiducia alle famiglie e ai territori”. Così Pietro Salini, Amministratore Delegato Webuild, intervenuto alla conferenza stampa indetta a Genova a valle dell’aggiudicazione della Nuova Diga Foranea, a cui hanno preso parte il Ministro delle infrastrutture Enrico Giovannini, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il Sindaco di Genova Marco Bucci.
“La Nuova Diga Foranea – sottolinea Salini – è un progetto estremamente complesso dal punto di vista ingegneristico, che ci permette di riportare in Italia un know how e competenze di persone che con il nostro Gruppo hanno lavorato ad alcuni dei progetti più iconici al mondo nel settore acqua”.
“L’aggiudicazione della Nuova Diga Foranea – spiega – è il riconoscimento della serietà e della qualità del lavoro svolto fino ad oggi in questa regione dalle donne e dagli uomini del Gruppo Webuild, insieme con gli attori pubblici e privati del territorio e la filiera tutta. Con il Ponte Genova San Giorgio, abbiamo dimostrato che le infrastrutture possono essere fatte presto e bene, con un modello di collaborazione virtuoso ed efficiente con istituzioni, imprese, università e cittadinanza”. “Questo grande progetto – conclude – rappresenta un altro pezzo di una visione strategica di crescita di lungo periodo che questa regione sta perseguendo, e insieme con il Terzo Valico dei Giovi rafforzerà il sistema portuale di Genova e del Nord Italia nell’ambito del corridoio Reno-Alpi della Rete TEN-T”.