“La libertà di manifestazione del pensiero deve essere sempre massima e garantita a tutti, ma trova il suo limite nel rispetto delle persone – aggiunge – Anche le forme dell’espressione non devono mai ledere la dignità altrui. Le istituzioni culturali, e so che Alessandro Giuli è d’accordo con me, devono essere aperte e plurali ma lontane da ogni forma di volgarità. Chi le rappresenta deve mantenere un rigore più alto di altri”.
Sgarbi
Il ‘caso’ è scoppiato ieri, complice la diffusione di un video, pubblicato per alcune ore anche su YouTube. L’episodio risale al 21 giugno, si riferisce a una serata a cui ha partecipato il cantautore Morgan. “Le polemiche scoppiano quando accadono… Leggo la data del 1 luglio, con sorprendente ritardo: E’ una polemica strumentale, a scoppio ritardato, fasulla”, ha detto Sgarbi.