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26 aprile 2017

News

Sicurezza informatica. Utenti sempre più cyber esperti ma italiani poco attenti


Il 92 per cento degli italiani non crede di poter diventare vittima dei cyber criminali e il 46 per cento non installa soluzioni di sicurezza sui propri device.

Questo dato emerge dall’ultimo Kaspersky Cybersecurity Index, lo studio annuale dell’omonima agenzia sulla sicurezza informatica, che valuta con una serie di indicatori il livello di rischio a cui si espongono gli utenti internet di tutto il mondo.

L’indice relativo alla seconda metà del 2016 mostra un andamento positivo: il numero di persone preoccupate della propria sicurezza e pronte a proteggersi dalle cyber minacce è in continua crescita.

L’indice si basa su un sondaggio online condotto da Kaspersky Lab due volte l’anno tra gli utenti internet di tutto il mondo. Nella seconda metà del 2016, sono state intervistate 17.377 persone in 28 Paesi includendo tre indicatori principali: Disinteressati, la percentuale di utenti che non credono di poter diventare bersaglio dei cyber criminali; Indifesi, numero di utenti che non hanno installato nessuna soluzione di sicurezza sui loro computer, tablet e smartphone; Colpiti, percentuale di utenti che sono stati vittima del cyber crimine.

L’indice globale per la seconda metà dell’anno tra Disinteressati, Indifesi, Colpiti è stato 74–39-29. Questo significa che il 74 per cento degli utenti non crede di poter diventare bersaglio dei cyber criminali, mentre il 39 per cento non usa soluzioni di protezione su tutti i propri dispositivi connessi e il 29 per cento è stato colpito dalle cyber minacce negli ultimi mesi.

L’indice precedente era 79–40–29, cifre che indicano che sei mesi fa più persone credevano di essere inattaccabili e preferivano restare indifese.

A livello globale, la percentuale di vittime del cyber crimine è rimasta allo stesso livello (29 per cento), pur con l’aggiunta nell’indice di nuove categorie di reati informatici. Questo significa che il numero delle vittime nella seconda metà del 2016 è diminuito in concomitanza con la crescita dell’attenzione degli utenti per la loro sicurezza.

«Purtroppo gli italiani si discostano da questi risultati, dimostrandosi ancora troppo poco attenti alla loro sicurezza online», ha commentato Morten Lehn, general manager Italy di Kaspersky Lab. «Il 92 per cento degli intervistati, infatti, ha dichiarato di non essere preoccupato dalle cyber minacce e quasi la metà (46%) non protegge i propri dispositivi. Questo ha portato più di un utente su 5 a diventare vittima dei cyber criminali».


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