“Ho avuto una telefonata con il segretario di Stato Blinken, la cosa più naturale era chiedergli cosa sapesse, sostanzialmente mi ha confermato l’assenza di forze politiche dalla lista dei destinatari di finanziamenti russi”. Lo ha detto il premier Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa seguita al Cdm che ha visto l’approvazione del dl aiuti ter, sulla vicenda relativa ai finanziamenti che la Russia – dal 2014 – avrebbe destinato a partiti politici di altri paesi.
“Successivamente” alla telefonata con il segretario di Stato americano Blinken, “come riferito da Gabrielli oggi nell’audizione al Copasir, ci sono stati contatti tra i servizi italiani con gli omologhi statunitensi: in questo, l’intelligence” Usa “ha confermato di non disporre di nessuna evidenza di finanziamenti occulti russi a candidati o partiti che competono nell’attuale tornata elettorale”, ha detto Draghi.