La lettera del Comitato Pro Ospedale del Reventino indirizzata a Saverio Cotticelli, commissario ad acta, alla Triade amministrativa commissariale, a Leonardo Sirianni, sindaco di Soveria Mannelli e all’On.le Dalila Nesci, deputato Movimento Cinque Stelle:
«Ribadendo ciò che il nostro ruolo da tredici anni ci contraddistingue nella difesa della sanità nel territorio montano, ed essendo la prima volta che ci rivolgiamo alla neo nominata “triade” commissariale dell’ASP, recentemente sciolta per infiltrazioni mafiose. Facciamo presenti una serie di preoccupazioni che tengono in apprensione il territorio del reventino, non declinando ai nostri doveri morali.
A) Avendo constatato che giunti al mese di settembre il servizio vaccinale non è stato ancora ripristinato (cosa che negli altri anni era già attuato, seppure in maniera settimanale poi, quindicinale, poi mensile), nonostante molte madri ci abbiano personalmente contattati, e a cui non siamo stati in grado di evadere risposta alcuna; abbiamo scritto una mail in data 16 settembre c.a. al responsabile del Dipartimento Prevenzione Dott. De Vito, il quale al momento non ha risposto alle nostre osservazioni. Siamo venuti a conoscenza che i registri relativi a questa prevenzione sono stati asportati dagli uffici del territorio, cosa che ci ha messo in apprensione. CHIEDIAMO ai vertici citati in indirizzo, di farci pervenire notizie nel merito.

B) Si fa presente alle autorità in oggetto, che il servizio di radiologia, è privo di qualsivoglia figura medica, fatto che non consente di poter adire per i pazienti “esterni” e anche dei ricoverati in Medicina, delle prestazioni professionali del radiologo. Sono centinaia, se non migliaia le richieste per semplici RX, Ecografie o Tac, sia craniche che toraciche. Si rammenta che dal maggio scorso, due volte a settimana nel turno mattiniero 08:00- 13:00 in ospedale veniva inviato un radiologo, cosa che dopo l’estate non si è più verificata. INOLTRE si fa presente che da giorno 5 settembre (in pratica da 14 giorni) l’apparecchio RX è rotto, dicono che aspettano un pezzo che arrivi da Singapore (allo scrivente un pezzo per una Nikon D3800 da Boston è arrivato dopo un giorno con E-Bay). Alla nuova direzione Commissariale, si fa presente che lo scorso anno l’ASP, ha acquistato strumentazioni RX General Electric telecomandate, che sono state dislocate tra Catanzaro Lido, Lamezia, Soverato, mentre per Soveria nulla, ribadendo che nel presidio montano c’era e c’è la strumentazione più datata. CHIEDIAMO ai vertici in oggetto, di farci pervenire notizie nel merito.

C) Ci risulta da fonti quanto mai referenziate, che nel corso di settembre è giunto nella struttura della Medicina Territoriale, via corriere un Ecografo, da istituire nel Consultorio, e che tale strumento acquistato con delibera per Soveria, sia stato “indebitamente” trasferito negli uffici territoriali dell’ASP, precisamente a Lamezia. CHIEDIAMO, alle autorità sopra citate di portarci a conoscenza della versione reale, di questo caso per come da noi descritto.

D) Per quanto riguarda il paventato e promesso (anche presso la struttura del Commissario ad Acta, oltre che della vecchia Direzione Generale) ripristino dall’ambulatorio di Fisioterapia, dopo il pensionamento degli ultimi fisioterapisti, allo stato non registriamo provvedimenti in merito. Eppure nell’atto aziandale, per questo nosocomio sono stati previsti 6 posti di riabilitazione, conseguenza diretta di prestazioni fisioterapiche. CHIEDIAMO che venga ripristinato l’ambulatorio di fisioterapia, almeno nel solo turno mattiniero in forma h6. Si puntualizza che allo stato esistono due domande di trasferimento che necessiterebbero solo del “nulla osta” delle aziende di riferimento».

Il Presidente del Comitato Pro Ospedale del Reventino Dott. Antonio MAIDA