E’ in corso il recupero della speleologa bloccata nella grotta ‘Bueno Fonteno’, in provincia di Bergamo, dopo essersi infortunata. La ragazza ha trascorso la notte assistita dai sanitari del Cnsas e dai tecnici di soccorso speleologico. La barella è in trasporto lungo il meandro che precede i saltini prima dell’uscita. E, come riferisce ‘Il giornale di Brescia’ nel primo pomeriggio dovrebbe essere completato l’intervento di salvataggio.
La ragazza si trovava a una profondità di circa 150 metri, in un tratto di morfologia complessa, tuttora in esplorazione, dal pomeriggio di domenica scorsa. Le sue condizioni sono stabili, medico e infermiere sono costantemente in contatto con la barella.