E’ dedicata alla memoria di Jaco Pastorius la quattordicesima edizione di Jazz & Vento, una delle più ispirate rassegne del genere, che inizia stasera (alle ore 22.30) in piazza Cefaly a Cortale ed è, come di consueto, è ad ingresso totalmente gratuito.

Il neo insediato direttore artistico (in realtà si tratta di un ritorno), il trombettista Franco Suppa, uno dei decani del jazz calabrese, ha deeciso di aprire la rassegna con gli appena riformatisi Doctor 3, un vero e proprio classico dell’ortodossia, a partire dalla formazione: Danilo Rea al piano, Enzo Pietropaoli al contrabbasso, Fabrizio Sferra alla batteria.

Senatori del jazz nonostante l’aspetto da eterni ragazzi. Poi un lungo percorso in comune prima di abbracciare nuove inedite strade secondo gli stilemi che nel jazz sono continue improvvisazioni.

Una miscela sofisticata, che si propone invece con la massima semplicità. E le melodie sono da urlo, riconoscibili nelle pieghe jazzate dei pezzi scelti dal trio: dai Beatles fino a Leonard Cohen, David Bowie, the Doors, Carole King e tutto quello che arriva dal ricordo di una carriera che pochi altri possono vantare. Una ritrovata maturità e una voglia di suonare insieme che non ha tradito lo spartito di partenza e lo spirito dei pionieri.

«Non ci siamo mai persi di vista», ribadisce Rea «anche se in tutte le vicende, non solo artistiche c’è sempre un momento di stallo, ma noi siamo qui con la nostra voglia di suonare e la curiosità verso altri repertori che è rimasta intatta».

Nel lungo periodo di vacatio Danilo Rea si è imposto come uno dei più versatili pianisti della scena (Da Mina a Paoli, passando per Concato, Baglioni e Bahrami), mentre Pietropaoli e Sferra (che oltre ad essere dei ricercatissimi turnisti hanno sviluppato un percorso solistico di grande qualità), non hanno mai smesso definitivamente di frequentarsi. Quella di Cortale, sarà una delle poche selezionatissime date prevista per questa estate.