Dopo un mese di luglio spettacolare grazie a Luna e Marte in posizioni favorevolissime, il mese di agosto non sarà da meno per tutti gli appassionati astrofili: potremo ammirare lo sciame di meteore delle Perseidi (ma anche stelle e pianeti) in un cielo scuro, grazie alla Luna Nuova dell’11 agosto che non sarà quindi visibile nelle notti di massima attività dello sciame e non disturberà lo spettacolo con la sua luce.

Secondo le indicazioni dell’Unione astrofili italiani, il numero delle meteore osservabili visualmente potrebbe raggiungere le 80-100 meteore all’ora. Lo sciame meteorico è già attivo e lo sarà per molti giorni, anche se il massimo dell’attività è previsto per la notte tra il 12 e il 13 agosto. Come sempre, per osservare le meteore si consiglia di allontanarsi dalle fonti di illuminazione artificiale.

Da precisare che all’inizio della serata il radiante delle Perseidi (il punto sulla volta celeste da cui sembrano provenire) è ancora molto basso in cielo e un’alta percentuale di scie luminose risulta invisibile perché si dirigono verso un’area di cielo che si trova ancora sotto l’orizzonte.

Nella seconda parte della notte, invece, la costellazione del Perseo (da cui deriva il nome dello sciame) si eleva sulla volta celeste e il numero di meteore visibili aumenta significativamente.

Bisogna iniziare ad osservare il cielo già tra le luci del crepuscolo, per poter ammirare quegli astri che si trovano ad occidente e tramontano relativamente presto. Da Ovest ad Est possiamo ammirare un eccezionale corteo di astri facilmente riconoscibili ad occhio nudo!

Nell’ordine: il pianeta Venere, il più luminoso: Spica, la stella più luminosa della costellazione della Vergine; Giove, nella costellazione della Bilancia; la rossa Antares, il cuore dello Scorpione; nel Sagittario troviamo Saturno (con i telescopi potremo ammirarne gli stupendi anelli); infine, a Sud-Est, Marte, nel Capricorno. Ben quattro pianeti ci faranno compagnia nelle belle notti di agosto!

Le stelle più luminose sono invece riconoscibili più alte in cielo, volgendo lo sguardo verso lo zenit. Con la guida degli astrofili sarà possibile imparare a riconoscere Arturo (nella costellazione del Bootes) e il celebre Triangolo Estivo: Vega (nella costellazione della Lira), Altair (nell’Aquila) e Deneb (nel Cigno).