Luna piena oggi, lunedì 3 luglio. Si tratta in realtà di una Superluna. Ma di cosa si tratta? Si parla di Superluna (o Super Luna) quando la fase di Luna piena si verifica con il nostro satellite nei pressi del perigeo, ovvero il punto della sua orbita alla minima distanza dalla Terra. Quindi il disco lunare apparirà lievemente più grande come dimensione angolare e un po’ più brillante rispetto a quanto abbiamo visto nei mesi precedenti del 2023, quando la fase di Luna piena è capitata con il satellite meno vicino alla Terra si legge su EDuINAF che dedicherà una diretta all’evento a partire dalle 21.30.
Quando la Luna si trova in fase di plenilunio in prossimità del suo passaggio al perigeo, si parla comunemente di Superluna poiché il disco lunare appare più grande, fino al 14 per cento in più, con una luminosità maggiore fino al 30 per cento rispetto alla stessa configurazione, ma all’apogeo.
Benché negli ultimi anni la Superluna sia diventata sempre più popolare a livello mediatico, non sarà possibile notarla a occhio nudo. Vanno utilizzati strumenti adeguati per constatare e misurare con precisione queste variazioni. La Luna è diventata piena intorno alle 13.38 di oggi in Italia: il nostro satellite, rispetto alla sua distanza media dalla Terra di circa 384.000 km, si troverà invece a ‘soli’ 361.934 km, secondo i calcoli (li trovate qui) di uno dei maggiori esperti mondiali in materia, lo studioso statunitense Fred Espenak, già ricercatore della NASA.
Il termine superluna è stato coniato da un astrologo nel 1979 e proprio per questo motivo non è ben visto dalla comunità scientifica ricorda iLMeteo.it. E perché “del cervo”? Questo nome fu assegnato dagli Algonchini, una tribù di nativi americani, poiché proprio in questo periodo dell’anno i cervi rinnovavano i palchi delle Corna. Per gli animali, questo rappresenta nuovo vigore, rinascita, la possibilità di lottare per ottenere il potere, per dimostrare la forza.