Continuano le maxi manovre militari cinesi con aerei e navi intorno a Taiwan, iniziate dopo la visita di Nancy Pelosi sull’isola. “Vari mezzi dell’Esercito popolare liberazione” cinese “sono stati individuati intorno allo Stretto di Taiwan, alcuni hanno superato la linea mediana” di demarcazione nello Stretto, si legge in un tweet del ministero della Difesa di Taipei. “Possibile attacco simulato contro Hva”, obiettivi di alto valore, aggiunge.
Il ministero precisa che le forze armate dell’isola – di fatto indipendente, ma che Pechino considera una “provincia ribelle” – hanno risposto anche con “missioni di Combat Air Patrol e pattugliamento navale e sistemi missilistici terrestri”.