Stangata in arrivo a Roma per migliaia di ‘furbetti’ che hanno evaso del tutto la tassa sui rifiuti (Tari) o sono morosi. Ama fa sapere in una nota che sta inviando in questi giorni avvisi per recupero di evasione/morosità. In particolare, grazie alle innovazioni organizzative e gestionali implementate dalle strutture aziendali, è stata istituita un’apposita Task Force che è stata impegnata in un lavoro di controllo capillare e di pulizia/incrocio della banca dati anagrafica associata, che ha portato all’emersione di 138.922 utenze (126.651 utenze domestiche e 12.271 utenze commerciali) risultate non iscritte nella banca dati Tari. Gli accertamenti emessi e notificati porteranno a un significativo recupero dell’evasione.
“E’ stata inoltre avviata – comunica Ama S.p.A. – l’emissione di atti per il recupero della morosità. Sono già stati notificati oltre 70.000 atti destinati alle utenze non domestiche ai quali seguiranno circa 140.000 atti relativi ad utenze domestiche (soggetti iscritti alla TaRi non in regola con i pagamenti)”.