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22 settembre 2024

News Lamezia e lametino

TDM Lamezia: «Le mancate risposte del Reparto Medicina dell’Ospedale Giovanni Paolo II»


Alle 15,59 del 7 Settembre 2024 il Tribunale per i Diritti del Malato di Lamezia Terme, inviava all’Ufficio Relazioni col Pubblico (URP) e, tramite esso, al presidente della Giunta Regionale on. Occhiuto la segnalazione, dettagliata e circostanziata, della Signora Ariosta Maria Grazia di fatti, decisamente gravi, accaduti nel corso del ricovero nel Reparto di Medicina del “Giovanni Paolo Secondo” di Lamezia Terme della propria mamma, Scalzo Maria, poi deceduta. Al momento, e sono trascorse due settimane, nessun riscontro è pervenuto alla segnalante; circostanza non nuova quando si tratta di interloquire, come TDM della Rete di Cittadinanzattiva di Lamezia Terme, col responsabile del reparto di Medicina, dottor Gerardo Mancuso.

A tal proposito, come tribunale per i Diritti del Malato, teniamo a sottolineare che abbiamo stabilito con l’URP un rapporto di fattiva collaborazione nell’interesse di un’utenza troppo sola e smarrita per non trovare in noi una sponda di supporto ai loro bisogni. Generalmente i responsabili dei servizi rispondono alle segnalazioni dei cittadini e lo fanno il più delle volte con garbo ed umiltà. Solo dal responsabile del reparto di medicina non abbiamo avuto la soddisfazione di conoscere,  dalla sua voce o dalla sua penna, una lettura autorevole del disagio reale o percepito degli utenti.

Nella lettera/denuncia della Signora Ariosta si coglie la sensazione di una “grave disumanizzazione del Reparto di Medicina del Giovanni Paolo Secondo“. Un racconto che conferma quanto più volte sottolineato, in altre dolorose vicende, dal TDM senza destare, in chi di dovere, alcun turbamento. Nella segnalazione della Signora Ariosta Maria Grazia si cita l’esperienza, maturata in occasione della degenza in medicina della propria mamma, con la tragica “chicca” finale della comunicazione del decesso alle 12,30, in coincidenza con l’apertura alle visite, con alcune ore di vuoto informativo ai familiari, in attesa davanti alla porta del reparto.

Che cosa è accaduto nelle ore immediatamente precedenti al decesso? Perché non è stato rispettato, nel caso segnalato, quanto contenuto nella Carta dei Servizi dell’Ospedale di Lamezia Terme relativamente agli impegni presi, come ente erogatore dei servizi, nei confronti della propria utenza? Il riferimento specifico riguarda il paragrafo DIRITTI E DOVERI DEGLI UTENTI che così recita: “Gli anziani degenti hanno il diritto a ricevere, anche al di fuori dell’orario stabilito per le visite , parenti o volontari chiamati ad INTEGRARE l’assistenza”. Si tratta di interrogativi che la signora Ariosta Maria Grazia ha posto a chi di dovere senza ottenere, al momento, alcuna risposta. Si spera che la divulgazione dei fatti segnalati, che costituiscono formale  denuncia da parte della segnalante, sia di stimolo per chi, fino ad oggi, ha scelto il silenzio per isolare il dolore e non solo i malati.

 

Fiore Isabella

(Responsabile TDM Lamezia Terme)

 

Felice Lentidoro

(Coordinatore territoriale Cittadinanzattiva Lamezia Terme)


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