Dopo il primo appuntamento dello scorso inverno, torna a Cortale in questo ultimo scorcio d’estate IstmoFest, la seconda edizione dell’appuntamento targato Tuttoteatro.com che mette insieme spettacoli, laboratori, musica, momenti di arte e bellezza, dal 3 al 6 ottobre, in diversi luoghi del borgo. Un progetto che vuole valorizzare il territorio, anche in periodi di bassa stagione, con eventi e spettacoli, e far immergere il pubblico in un’esperienza unica di tradizione e innovazione, nella bellezza del piccolo borgo collinare situato proprio al centro dell’Istmo di Catanzaro, tra Jonio e Tirreno.

“C’è bisogno di alimentare il coraggio di chi resta, se si vuole invertire la tendenza all’abbandono di questi territori meravigliosi” – dichiara Mariateresa Surianello, ideatrice e curatrice di IstmoFest. Serve una maggiore sensibilità delle amministrazioni, per attuare politiche locali che riconoscano e valorizzino la specificità dei propri luoghi e le competenze professionali di chi li abita. Noi intanto con il festival – conclude Surianello – proviamo a raccogliere questa ricchezza per restituirla attraverso i linguaggi dell’arte”.

Si comincia giovedì 3 ottobre con il laboratorio di teatro rivolto a giovani e adulti, a cura di LaboArt, “TeatroLabirinto” che vuole approfondire le tematiche del mito greco del Labirinto di Cnosso. Il laboratorio si terrà dal 3 al 5 ottobre per concludersi con una restituzione al pubblico sabato, alle 19:00.

Grande attesa, poi, giovedì alle 19:00, per “Petrolini Infinito” di Enoch Marrella e musica di Paolo Panfilo. Un imperdibile spettacolo crossmediale dedicato alla figura di Ettore Petrolini che ha già riscosso successo nei teatri di tutta Italia. “Un lavoro filologico impressionante – lo ha definito il critico Graziano Graziani – con punte di virtuosismo, che attraversa nonsense e comicità popolare”. A chiudere la serata di giovedì, il concerto di Gianni Riga al sassofono e momenti di convivialità con prodotti enogastronomici locali.

Venerdì 4 ottobre spazio invece ai “Cunti e ricunti”, racconti popolari e della tradizione orale, una  rassegna di letture accompagnate dai momenti musicali di Rosamaria Laugelli al pianoforte e Antonia Melina al flauto traverso. Tra gli ospiti, Elisabetta Mancini, Pino Mungo, Mariagrazia Teramo, Domenico Benedetto D’Agostino.

Ancora musica nella sera di sabato, dopo la restituzione del laboratorio di LaboArt, con un altro momento musicale di Gianni Riga, mentre l’ultima giornata di domenica 6 ottobre si apre alle 17:30 con il Gruppo folk “I curtalisi” e la commedia in vernacolo “A ruga vecchia”. Infine, alle 19:00, lo spettacolo “Appunti per un Narciso” di e con Francesco Carchidi (LaboArt) e musiche di Valerio Mirone alias Pakkyōne. La performance musicale di Valerio Mirone concluderà la serata alle ore 19:30.

Sarà visitabile durante tutta la durata di IstmoFest, la mostra “Dal baco alla seta” nell’Atelier di Marianna Bartuca, maestra artigiana che mantiene in vita le antiche tecniche di allevamento e tessitura.

IstmoFest è un progetto candidato all’Avviso “Attività Culturali 2023” finanziato con risorse PAC 2014/ 2020- Az. 6.8.3.