Lamezia Terme. “Sono molto riconoscente agli organizzatori e a tutti quelli che contribuiscono a consolidare ogni anno questa esperienza di Trame. È diventata un’eccellenza della Calabria e racconta una Calabria che vuole reagire alla criminalità organizzata, ma che vuole reagire anche agli stereotipi sulla Calabria e che vuole dire al Paese che ci sono tanti giovani che non si sono arresi. Sono qui per confrontarmi con un imprenditore che non si è arreso e che merita il sostegno dello Stato e delle istituzioni. Perché ci sono diversi modi per la ndrangheta di uccidere il dissenso: a volte uccidendo persone, a volte uccidendo socialmente le persone, facendone un modello da isolare.
Ecco, è bello che un festival come Trame dica alla Calabria e al Paese che ci sono dei modelli positivi e che, quindi, la prepotenza della ndrangheta si ritorce contro la ndrangheta, perché i giovani si ribellano e anche gli imprenditori come De Masi, quando lo fanno, hanno il sostegno delle istituzioni”.
Così il governatore Roberto Occhiuto intervenendo alla prima giornata di Trame Festival dei libri sulle mafie in piazza con la sua tredicesima edizione fino al 23 giugno a Lamezia Terme.