Le forze russe hanno effettuato diversi attacchi con autobomba utilizzando vecchi veicoli blindati, in particolare intorno alla città di Marinka, nella provincia di Donetsk. Lo afferma l’intelligence britannica, nel rapporto quotidiano sulla situazione sul terreno divulgato dal ministero della Difesa di Londra.
“Ci sono state diverse segnalazioni a giugno di forze russe che usano veicoli blindati pieni di tonnellate di esplosivo come autobombe. I militari addetti probabilmente saltano fuori dal veicolo dopo averne impostato la direzione“, si legge. “La maggior parte dei casi di attentati con autobombe sono avvenuti nei dintorni di Marinka, vicino a Donetsk” e “sono iniziati poco dopo che le unità cecene hanno raggiunto la zona, quindi c’è una reale possibilità che le forze cecene stiano aprendo la strada a questa pratica“.
“Esistono rapporti sull’uso di autobombe analoghe da parte di ceceni che combattono in Ucraina nel gennaio 2023″, spiega la stessa fonte, secondo la quale tuttavia “la maggior parte delle autobombe russe è quasi certamente esplosa prima di raggiungere l’obiettivo a causa di una combinazione di fattori, dalle mine anticarro al fuoco diretto”. “Nonostante ciò, queste autobombe provocano esplosioni estremamente potenti, che probabilmente hanno un effetto psicologico sulle forze di difesa”, conclude il rapporto.