No svizzero alla riesportazione verso l’Ucraina di 96 carri armati Leopard 1 A5 dismessi, che si trovano attualmente in Italia. Il governo elvetico ha respinto oggi una richiesta in tal senso formulata dalla società svizzera di armamenti Ruag, definendola incompatibile con il diritto vigente.
La vendita sarebbe soprattutto in contrasto con la legge sul materiale bellico e comporterebbe un cambiamento nella politica di neutralità della Svizzera, sottolinea il governo in una nota, aggiungendo di aver dato la priorità agli aspetti legati alla politica di neutralità della Svizzera e all’affidabilità del suo Stato di diritto. La domanda è stata presentata il 27 aprile scorso dalla Ruag alla Segreteria di Stato dell’economia (SECO). I mezzi militari in questione sarebbero stati ricondizionati in Germania e poi riesportati in Ucraina, precisa il governo in una nota.
Nel 2016, la Ruag aveva riacquistato i 96 Leopard 1 usati e non operativi da un’agenzia del Ministero della Difesa italiano. Il gruppo di armamenti intendeva rimetterli a nuovo per potenziali acquirenti o vendere pezzi di ricambio.