“I cittadini americani non devono recarsi in Russia, e chi già vi si trova in viaggio o è residente dovrebbe partire immediatamente mentre rimangono disponibili limitate opzioni di voli commerciali”. E’ questo il ‘security alert” pubblicato oggi sul suo sito dell’ambasciata di Washington a Mosca, in cui si avvisa come dopo che “il governo russo ha iniziato a mobilizzare i suoi cittadini nell’esercito a sostegno dell’invasione in Ucraina, la Russia potrebbe rifiutarsi di riconoscere la doppia cittadinanza per americani, negare loro accesso all’assistenza consolare, impedire loro di lasciare la Russia e arruolare cittadini con doppia cittadinanza“.
Alert analogo è stato inviato dai governi di Bulgaria e Polonia che chiedono ai propri cittadini di lasciare la Russia con urgenza, nel timore che possa diventare più difficile varcare i confini della Federazione con la chiusura di accessi a causa dell’aumento dei russi che fuggono dalla mobilitazione di massa.
Con un comunicato il ministero degli Esteri di Sofia ha esortato ad “evitare di recarsi in Russia e raccomandato a cittadini bulgari che si trovano in Russia di considerare la possibilità di lasciare il Paese al più presto possibile, usando i mezzi di trasporti attualmente a disposizione”.
Il ministero degli Esteri polacco ha fatto una simile esortazione ai propri cittadini in Russia: “in caso di un drastico deterioramento della situazione di sicurezza, la chiusura dei confini o altre imprevedibili circostanze, l’evacuazione potrebbe essere significativamente difficile e persino impossibile”. “Raccomandiamo ai cittadini polacchi che rimangono in Russia – conclude – di lasciare il territorio della Federazione usando ogni mezzo commerciale e privato a disposizione”.