Attacchi dell’artiglieria a Severodonetsk in Ucraina contro i siti degli stabilimenti Azot e Skloplastyk. A denunciarli è stato il governatore della regione ucraina di Luhansk, Serhii Haidai, parlando di “distruzione ovunque”. Via Telegram fa sapere anche di attacchi aerei a Lysychansk e a Maloryazantsevo, dove è rimasta ferita una madre con due bambini di sei e dieci anni.
MISSILI SU DIVERSE ZONE DEL PAESE – Gli ucraini denunciano un “massiccio attacco missilistico” contro la città di Mykolaiv. Attaccati – secondo Nataliia Humeniuk, portavoce del Comando Operativo Sud, in collegamento con i canali locali – l’infrastruttura del porto, quartieri residenziali, zone frequentate da civili.
Sotto attacco anche la regione di Zhytomyr, dove un soldato ucraino è morto e un altro è rimasto ferito. Lo ha riferito il governatore della regione, Vitalii Bunechko. “Trenta missili sono stati lanciati contro il territorio della nostra regione”, ha fatto sapere attraverso i canali social. Segnalati danni a strutture militari.
Colpita anche una struttura militare nel distretto di Yavoriv, a ovest di Leopoli come denuncia il governatore della regione, Maksym Kozytskyi, che – riporta Ukrinform – ha riferito di sei missili lanciati dal Mar Nero, due dei quali sono stati abbattuti. “Purtroppo quattro hanno colpito l’obiettivo”, ha aggiunto precisando che ci sono stati quattro feriti.
LE VITTIME TRA I BAMBINI – Sono almeno 339 i minori rimasti uccisi dall’inizio dell’attacco russo all’Ucraina. Lo rende noto l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, come riporta The Kyiv Independent. I feriti sono 611.