Dopo aver lanciato l’allarme, Joe Biden ha affermato nell’intervista delle ultime ore alla Cnn di non credere che Vladimir Putin userà armi nucleari tattiche. “Non penso lo farà – ha detto il presidente americano a Jake Tapper - Credo sia irresponsabile da parte sua parlarne, l’idea che un leader mondiale di una delle più grandi potenze nucleari al mondo dica che potrebbe usare un’arma nucleare tattica in Ucraina”.
Le minacce del capo del Cremlino hanno un effetto destabilizzante, ha proseguito Biden, mettendo in guardia dal rischio di possibili errori di valutazione. “Volevo dire che potrebbe portare a un risultato orribile – ha detto – E non perché qualcuno intenda trasformarla in una guerra mondiale o altro, ma una volta che si usa un’arma nucleare gli errori che si possono commettere, gli errori di calcolo, chissà cosa potrebbe accadere”.
Putin, ha detto ancora il presidente americano, “non può continuare a parlare nell’impunità dell’uso di armi nucleari tattiche come se farlo fosse una cosa razionale”. Biden non è entrato nei dettagli rispetto a quale potrebbe essere la risposta degli Usa, ma ha confermato che il Dipartimento della Difesa ha sviluppato piani di emergenza. Alla domanda su quale sia la linea rossa per gli Usa e la Nato, su disposizioni al Pentagono o ad altre agenzie di studiare quale sarebbe la risposta nello scenario peggiore o nel caso di bombardamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, Biden ha risposto che “se ne è parlato”, ma ha precisato di non voler entrare nel merito. “Sarebbe irresponsabile da parte mia – ha affermato – parlare di ciò che faremmo o non faremmo”.