Gli alleati dell’Ucraina guidati dalla Nato hanno annunciato la consegna di armi avanzate per la difesa aerea a Kiev, dopo la serie di raid missilistici russi all’indomani dell’attacco al ponte di Kerch, sabato scorso. Le armi promesse da Regno Unito, Canada, Francia e Paesi Bassi includono missili e radar. Gli Stati Uniti in precedenza avevano preso un impegno simile. Un sistema high-tech dalla Germania è già in Ucraina.
La Francia invierà quindi altre armi all’Ucraina. Ieri l’annuncio in serata del presidente francese Emmanuel Macron in un’intervista a France 2, dopo avere assicurato di “non volere una guerra mondiale”. “Abbiamo consegnato fin dall’inizio della guerra i famosi cannoni Caesar, e gli ucraini ci hanno ringraziato. Continueremo – ha detto -. Stiamo lavorando alla consegna di altri sei cannoni Caesar”. Macron ha parlato anche della fornitura di altri missili, sistemi antiaerei e radar.
“Non possiamo consegnare tutto quello che gli ucraini chiedono, perché dobbiamo tenerne un po’ per proteggere il nostro fianco orientale – ha poi sottolineato -. Stiamo proteggendo il nostro territorio nazionale. Nei primi giorni abbiamo inviato in Romania soldati ed equipaggiamenti. Stiamo rafforzando la nostra presenza”.